A volte un pizzico di magia non guasta

Come d'incanto
- In Andalasia, un mondo fiabesco, una ragazza di nome Giselle conosce Edward, con cui vuole realizzare i suoi sogni: avere il bacio del vero amore e vivere felici e contenti. Edward, però, ha come matrigna Narissa, una regina perfida e avida che farà di tutto per evitare le nozze dei due innamorati.
Il mondo incantato e quello reale s'incroceranno generando situazioni rocambolesche e inaspettate.


Trailer
Regia
Kevin Lima

Genere
Fantastico, sentimentale

Anno
2007

Cast
Amy Adams (Giselle); Patrick Dempsey (Robert Philip); James Marsden (principe Edward); Timothy Spall (Nathaniel); Rachel Covey (Morgan Philip); Susan Sarandon (regina Narissa); Idina Menzel (Nancy Tremaine); Cathleen Trigg (Mary Ilene Caselotti); Jodi Benson (Sam); Tibor Feldman (Henry); Tonya Pinkins (Phoebe Banks); Isiah Whitlock Jr. (Ethan Banks); Paige O'Hara (Angela); Muriel Kuhn (Clara); John Rothman (Carl); Fred Tatasciore (voce del Troll); Jeff Bennett (voce di Pip cartone); Kevin Lima (voce di Pip a New York); Julie Andrews (voce narrante).

Recensione
"I sogni son desideri di felicità, nel sonno non hai pensieri, ti esprimi con sincerità, se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà. Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà".


È ciò che canta Cenerentola al suo risveglio ed è anche il principio di base di Come d'incanto anche se il leitmotiv di tutta l'opera è sicuramente Biancaneve.
Il film, prodotto dalla Walt Disney Pictures, è metà cartone animato e metà live action. I protagonisti sono Amy Adams e Patrick Dempsey nei ruoli, rispettivamente, di Giselle e Robert. Il regista, K. Lima, ha creato un piccolo contenitore in cui ha inserito l'essenzialità del mondo delle fiabe, riuscendo a mescolare gli elementi fantasiosi in maniera piacevole e dolce, grazie anche agli attori che risultano adatti ed efficaci. La sceneggiatura punta al sentimentalismo, non sfociando nella stucchevolezza ma, al contrario, mantiene un equilibrio che compiace delicatamente i sensi. Se il film da una parte colloca sogno e realtà agli antipodi di un continuum, è pure vero che entrambi i poli lungo la narrazione, e a maggior ragione nell'epilogo, si avvicinano fino a sfumare e a confondersi congegnando una morale della quale fare tesoro per affrontare la vita di tutti i giorni. Sognare solo, infatti, è affascinante quanto vano, così come assecondare semplicemente la realtà può essere inconcludente. Ma se invece si fondono i due aspetti, adattando il sogno alla realtà e viceversa, trovando un equilibrio, si può benissimo plasmare il quotidiano rendendolo più bello e soddisfacente. Io direi di guardare il mondo con gli occhi di Italo Calvino, filtrandolo con la giusta dose di immaginazione. E perché no, magari i sogni si avvereranno. 
Ad abbracciare infine la storia di Giselle e Robert è una colonna sonora capace di allettare e al contempo di risultare armoniosa con le scene filmiche. Allo stesso modo la fotografia è discretamente realizzata, cavandosela bene con gli effetti speciali.

Regia
6
Sceneggiatura
6,5
Fotografia
7
Colonna sonora
6,5
Voto
6,5

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