Un sogno che si scontra contro un vetro, come un uccello in volo. Alabama Monroe
Alabama Monroe - Una storia d’amore
Regia
Felix Van Groeningen
Genere
Drammatico
Anno
2012
Cast
Johan Heldenbergh (Didier Bontnick/Monroe); Veerle Baetens (Elise Vandevelde/Alabama); Nell Cattrysse (Maybelle); Geert van Rampelberg (William); Nils de Caster (Jock); Robby Cleiren (Jimmy); Bert Huysentruyt (Jef); Jan Bijvoet (Koen); Blanka Heirman (Denise).
Storia
Elise e Didier si amano e vivono liberamente il loro amore. La prima ama i tatuaggi perché raccontano storie vissute, invece il secondo adora il country nella forma più pura. Entrambi cantano e suonano in una band di bluegrass. Dalla loro passione nasce Maybelle, culmine della loro felicità. La ruota della fortuna, però, ad un tratto cambia direzione e la loro vita sprofonda in un vortice di malessere e sofferenza. Alla loro bambina viene diagnosticato un tumore.
Recensione
Una storia intensa e drammatica raccontata attraverso gli occhi di una coppia cantante di musica country. È proprio tramite le loro canzoni che emerge il lato poetico, sofferente e sentimentale. Di quello che insieme hanno costruito, sognato. Poi, il buio: la disgregazione del loro rapporto e un temperamento sempre più debole. “Alabama Monroe” è l’illusione del bello che c’è stato. Mentre “Elise” e “Didier” è la realtà che ha distrutto quella felicità forse utopistica e che ha diviso la loro strada. La regia intervalla il film con melodie bluegrass significative che si sposano soavemente con la vicenda tragica. I toni sono ben marcati. Trasmettono emozioni, disperazione e anche tenerezza. Un racconto d’amore strutturato con maestria ed un montaggio che dà rilievo all’aspetto emotivo, alternando con stile passato e presente. La sceneggiatura è molto profonda. Le tematiche affrontate sono toccanti e delicate. Trattano di contrasti tra fede e scienze, dell’amore per i propri figli. E della rabbia che deriva dalla loro perdita, quando un padre e una madre si sentono impotenti dinanzi a ciò che accade inevitabilmente. Alabama Monroe è semplicemente coinvolgente e struggente.
Regia
Felix Van Groeningen
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Trailer |
Genere
Drammatico
Anno
2012
Cast
Johan Heldenbergh (Didier Bontnick/Monroe); Veerle Baetens (Elise Vandevelde/Alabama); Nell Cattrysse (Maybelle); Geert van Rampelberg (William); Nils de Caster (Jock); Robby Cleiren (Jimmy); Bert Huysentruyt (Jef); Jan Bijvoet (Koen); Blanka Heirman (Denise).
Storia
Elise e Didier si amano e vivono liberamente il loro amore. La prima ama i tatuaggi perché raccontano storie vissute, invece il secondo adora il country nella forma più pura. Entrambi cantano e suonano in una band di bluegrass. Dalla loro passione nasce Maybelle, culmine della loro felicità. La ruota della fortuna, però, ad un tratto cambia direzione e la loro vita sprofonda in un vortice di malessere e sofferenza. Alla loro bambina viene diagnosticato un tumore.
Recensione
Una storia intensa e drammatica raccontata attraverso gli occhi di una coppia cantante di musica country. È proprio tramite le loro canzoni che emerge il lato poetico, sofferente e sentimentale. Di quello che insieme hanno costruito, sognato. Poi, il buio: la disgregazione del loro rapporto e un temperamento sempre più debole. “Alabama Monroe” è l’illusione del bello che c’è stato. Mentre “Elise” e “Didier” è la realtà che ha distrutto quella felicità forse utopistica e che ha diviso la loro strada. La regia intervalla il film con melodie bluegrass significative che si sposano soavemente con la vicenda tragica. I toni sono ben marcati. Trasmettono emozioni, disperazione e anche tenerezza. Un racconto d’amore strutturato con maestria ed un montaggio che dà rilievo all’aspetto emotivo, alternando con stile passato e presente. La sceneggiatura è molto profonda. Le tematiche affrontate sono toccanti e delicate. Trattano di contrasti tra fede e scienze, dell’amore per i propri figli. E della rabbia che deriva dalla loro perdita, quando un padre e una madre si sentono impotenti dinanzi a ciò che accade inevitabilmente. Alabama Monroe è semplicemente coinvolgente e struggente.
Regia
| 8,5 |
Sceneggiatura | 9 |
Fotografia | 8 |
Colonna sonora | 9 |
Voto
| 8,6 |
Commenti
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