Quel pomeriggio di un giorno da cani, la più torrida rapina della storia del cinema
Quel pomeriggio di un giorno da cani
Regia
Sidney Lumet
Genere
Drammatico
Anno
1975
Cast
Al Pacino (Sonny Wortzik); John Cazale (Salvatore Naturile); Charles Durning (Eugene Moretti); James Broderick (Agente federale Sheldon); Penelope Allen (Shirley Ball); Beulah Garrick (Margaret); Carol Kane (Jenny, il topolino); Chris Sarandon (Leon Shermer); Sully Boyar (Mulvaney); Sandra Kazan (Deborah); Lance Henriksen (Agente Murphy).
Storia
Tre rapinatori, in una giornata afosa, decidono di svaligiare una banca, ma le cose non vanno come programmato. Il più giovane componente del trio, in preda al panico, li abbandona subito. Sonny e Sal, rimasti da soli, controllano gli introiti della banca accorgendosi che l’incasso è stato appena ritirato dal portavalori. La polizia municipale nel frattempo li attende fuori dall’edificio, così i malviventi prendono in ostaggio tutti dipendenti.
Recensione
In un giorno di una torrida estate si svolge la rapina più famosa della storia del cinema. Un trio sgangherato composto da Sonny, ex militare, dall'amico Sal e da un giovane che abbandona la banda per mancanza di coraggio tiene sulle spine tutta la polizia municipale. Una follia contagiosa che influenza gli ostaggi che si affezionano ai rapinatori e non hanno più fretta di scappar via o di lasciare la banca con l’aiuto dell’FBI. Una sceneggiatura originale, da cui traspare una critica alle forze dell’ordine e alla guerra del Vietnam che ha compromesso molte menti di giovani americani. Il testo scenico inoltre s’inspira ad un fatto realmente accaduto a New York nel 1972. La regia è orientata al drammatico stemperato però da una vena umoristica che sul finale si dissolve. Il film è avvincente e le situazioni volutamente strampalate alleggeriscono i toni non stridendo in alcun modo. Gli attori interpretano bene i ruoli ed un Al Pacino in splendida forma vale tutta la pellicola. La colonna sonora invece non incide particolarmente nelle scene.
Regia
Sidney Lumet
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Trailer |
Genere
Drammatico
Anno
1975
Cast
Al Pacino (Sonny Wortzik); John Cazale (Salvatore Naturile); Charles Durning (Eugene Moretti); James Broderick (Agente federale Sheldon); Penelope Allen (Shirley Ball); Beulah Garrick (Margaret); Carol Kane (Jenny, il topolino); Chris Sarandon (Leon Shermer); Sully Boyar (Mulvaney); Sandra Kazan (Deborah); Lance Henriksen (Agente Murphy).
Storia
Tre rapinatori, in una giornata afosa, decidono di svaligiare una banca, ma le cose non vanno come programmato. Il più giovane componente del trio, in preda al panico, li abbandona subito. Sonny e Sal, rimasti da soli, controllano gli introiti della banca accorgendosi che l’incasso è stato appena ritirato dal portavalori. La polizia municipale nel frattempo li attende fuori dall’edificio, così i malviventi prendono in ostaggio tutti dipendenti.
Recensione
In un giorno di una torrida estate si svolge la rapina più famosa della storia del cinema. Un trio sgangherato composto da Sonny, ex militare, dall'amico Sal e da un giovane che abbandona la banda per mancanza di coraggio tiene sulle spine tutta la polizia municipale. Una follia contagiosa che influenza gli ostaggi che si affezionano ai rapinatori e non hanno più fretta di scappar via o di lasciare la banca con l’aiuto dell’FBI. Una sceneggiatura originale, da cui traspare una critica alle forze dell’ordine e alla guerra del Vietnam che ha compromesso molte menti di giovani americani. Il testo scenico inoltre s’inspira ad un fatto realmente accaduto a New York nel 1972. La regia è orientata al drammatico stemperato però da una vena umoristica che sul finale si dissolve. Il film è avvincente e le situazioni volutamente strampalate alleggeriscono i toni non stridendo in alcun modo. Gli attori interpretano bene i ruoli ed un Al Pacino in splendida forma vale tutta la pellicola. La colonna sonora invece non incide particolarmente nelle scene.
Regia
| |
Sceneggiatura
| |
Fotografia
|
7,5
|
Colonna sonora
|
6
|
Voto
|
7,25
|
Commenti
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