The Conjuring 2, un horror spaventoso e devastante
The Conjuring - Il caso Enfield
Regia
James Wan
Genere
Horror
Anno
2016
Cast
Vera Farmiga (Lorraine Warren); Patrick Wilson (Ed Warren); Frances O'Connor (Peggy Hodgson); Madison Wolfe (Janet Hodgson); Simon McBurney (Maurice Grosse); Franka Potente (Anita Gregory); Lauren Esposito (Margaret Hodgson); Patrick McAuley (Johnny Hodgson); Benjamin Haigh (Billy Hodgson); Maria Doyle Kennedy (Peggy Nottingham); Simon Delaney (Vic Nottingham); Shannon Kook (Drew Thomas); Sterling Jerins (Judy Warren); Bob Adrian (Bill Wilkins); Abhi Sinha (Harry Whitmark).
Storia
1977. Sei anni dopo i terribili avvenimenti che sconvolsero la famiglia Perron, i coniugi Warren vengono chiamati in causa per un altro caso terrorizzante. A Enfield, borgo londinese, una mamma separata, Peggy Hodgson, e i suoi quattro figli, tra i sette e i tredici anni, sono vittime di una presenza demoniaca che mette a repentaglio le loro vite, soprattutto quella dell’undicenne Janet.
Recensione
C’è poco da dire: James Wan sa cosa significa realizzare un film horror. Come ne L’evocazione anche qui la sua regia stupisce e prende lo spettatore di soprassalto. Non succede mai quello che ci si aspetta. Le sue riprese generano una tensione incalzante e un angosciante preludio di quello che potrebbe accadere. A ciò si aggiunge un’ambientazione straordinaria, coadiuvata da suoni striduli e fastidiosi che non solo accrescono l’atmosfera ma innescano un meccanismo inquietante, come una bomba ad orologeria. Il trucco sta nel curare ogni minimo dettaglio, incanalandolo in un horror full immersion. Scenografia, costumi e fotografia hanno un ruolo fondamentale per raggiungere l’obiettivo. La genialità registica di Wan è corroborata da una valida sceneggiatura, scritta impeccabilmente per il genere in questione. Nel caso di The Conjuring, sia uno che due, ci si basa su fatti realmente avvenuti negli anni Settanta: rispettivamente la famiglia Perron e il caso Enfield. Il testo scenico non fa uso del solito e banale turpiloquio, non esistono dialoghi vacui e i contenuti sono seri, tragici e funzionali al film; in egual modo la colonna sonora. Concludo elogiando la maestria nel realizzare le entità che si manifestano nella casa e l’interpretazione dei coniugi Warren, in particolare la prova attoriale di Vera Farmiga: espressivamente devastante, come tutta la pellicola.
Regia
James Wan
Trailer |
Genere
Horror
Anno
2016
Cast
Vera Farmiga (Lorraine Warren); Patrick Wilson (Ed Warren); Frances O'Connor (Peggy Hodgson); Madison Wolfe (Janet Hodgson); Simon McBurney (Maurice Grosse); Franka Potente (Anita Gregory); Lauren Esposito (Margaret Hodgson); Patrick McAuley (Johnny Hodgson); Benjamin Haigh (Billy Hodgson); Maria Doyle Kennedy (Peggy Nottingham); Simon Delaney (Vic Nottingham); Shannon Kook (Drew Thomas); Sterling Jerins (Judy Warren); Bob Adrian (Bill Wilkins); Abhi Sinha (Harry Whitmark).
Storia
1977. Sei anni dopo i terribili avvenimenti che sconvolsero la famiglia Perron, i coniugi Warren vengono chiamati in causa per un altro caso terrorizzante. A Enfield, borgo londinese, una mamma separata, Peggy Hodgson, e i suoi quattro figli, tra i sette e i tredici anni, sono vittime di una presenza demoniaca che mette a repentaglio le loro vite, soprattutto quella dell’undicenne Janet.
Recensione
C’è poco da dire: James Wan sa cosa significa realizzare un film horror. Come ne L’evocazione anche qui la sua regia stupisce e prende lo spettatore di soprassalto. Non succede mai quello che ci si aspetta. Le sue riprese generano una tensione incalzante e un angosciante preludio di quello che potrebbe accadere. A ciò si aggiunge un’ambientazione straordinaria, coadiuvata da suoni striduli e fastidiosi che non solo accrescono l’atmosfera ma innescano un meccanismo inquietante, come una bomba ad orologeria. Il trucco sta nel curare ogni minimo dettaglio, incanalandolo in un horror full immersion. Scenografia, costumi e fotografia hanno un ruolo fondamentale per raggiungere l’obiettivo. La genialità registica di Wan è corroborata da una valida sceneggiatura, scritta impeccabilmente per il genere in questione. Nel caso di The Conjuring, sia uno che due, ci si basa su fatti realmente avvenuti negli anni Settanta: rispettivamente la famiglia Perron e il caso Enfield. Il testo scenico non fa uso del solito e banale turpiloquio, non esistono dialoghi vacui e i contenuti sono seri, tragici e funzionali al film; in egual modo la colonna sonora. Concludo elogiando la maestria nel realizzare le entità che si manifestano nella casa e l’interpretazione dei coniugi Warren, in particolare la prova attoriale di Vera Farmiga: espressivamente devastante, come tutta la pellicola.
Regia
|
10
|
Sceneggiatura
|
8,5
|
Fotografia
|
9
|
Colonna sonora
|
9,5
|
Voto
|
9,25
|
Commenti
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