Exodus. Visti gli ingredienti a disposizione mi aspettavo di più
Exodus: Dei e re
Regia
Ridley Scott
Genere
Biblico
Anno
2014
Cast
Christian Bale (Mosè); Joel Edgerton (Ramses); Aaron Paul (Giosuè); John Turturro (Seti); Ben Kingsley (Nun); Sigourney Weaver (Tuya); Tara Fitzgerald (Miriam); María Valverde (Séfora); Hiam Abbass (Bithia); Golshifteh Farahani (Nefertari); Ben Mendelsohn (Hagep); Kevork Malikyan (Jethro); Isaac Andrews (Malak); Dar Salim (Khyan); Andrew Tarbet (Aronne); Ghassan Massoud (Gran visir).
Storia
La storia s’ispira al libro dell’Esodo e narra di un ebreo, Mosè, che da piccolo fu salvato per mano della sorella dalla persecuzione e poi cresciuto nella corte egizia. Le cose si complicano quando all’odierno faraone, Ramses, vengono rivelate le sue vere origini. Messo alle strette Mosè viene esiliato. Nove anni dopo, rispettando una vecchia profezia, ritorna con lo scopo di liberare il popolo ebraico dalla schiavitù.
Recensione
Ridley Scott avrebbe potuto ottenere di più da questo film, considerati i buoni effetti speciali, un cast con Christian Bale e la storia a disposizione. L'attore britannico in particolare non spicca e Mosè avrebbe potuto interpretarlo anche qualcun altro senza incidere nella riuscita cinematografica. Bale sotto la direzione, per esempio, di B. Anderson, C. Nolan o D. O. Russell è stato molto più convincente, perché, a differenza di Scott, questi registi hanno saputo sfruttare meglio le sue caratteristiche.
La regia di Exodus non eccede nei toni, soffermandosi sull’azione e non andando oltre la mera vicenda biblica. La sceneggiatura è costituita da qualche elemento positivo come l’inflizione delle piaghe, realizzata peraltro in modo sorprendente grazie al supporto registico e ad una fotografia adeguata. Per il resto, invece, c’è poca profondità degli argomenti e i temi vengono toccati tutti superficialmente. Inoltre, a lasciare non poche perplessità è la scelta del Dio-bambino e della sua discutibile figura. Per quanto riguarda la colonna sonora infine, si può dire che non esalta più di tanto l’aspetto scenico, limitandosi ad incorniciarlo normalmente.
Regia
Ridley Scott
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Trailer |
Genere
Biblico
Anno
2014
Cast
Christian Bale (Mosè); Joel Edgerton (Ramses); Aaron Paul (Giosuè); John Turturro (Seti); Ben Kingsley (Nun); Sigourney Weaver (Tuya); Tara Fitzgerald (Miriam); María Valverde (Séfora); Hiam Abbass (Bithia); Golshifteh Farahani (Nefertari); Ben Mendelsohn (Hagep); Kevork Malikyan (Jethro); Isaac Andrews (Malak); Dar Salim (Khyan); Andrew Tarbet (Aronne); Ghassan Massoud (Gran visir).
Storia
La storia s’ispira al libro dell’Esodo e narra di un ebreo, Mosè, che da piccolo fu salvato per mano della sorella dalla persecuzione e poi cresciuto nella corte egizia. Le cose si complicano quando all’odierno faraone, Ramses, vengono rivelate le sue vere origini. Messo alle strette Mosè viene esiliato. Nove anni dopo, rispettando una vecchia profezia, ritorna con lo scopo di liberare il popolo ebraico dalla schiavitù.
Recensione
Ridley Scott avrebbe potuto ottenere di più da questo film, considerati i buoni effetti speciali, un cast con Christian Bale e la storia a disposizione. L'attore britannico in particolare non spicca e Mosè avrebbe potuto interpretarlo anche qualcun altro senza incidere nella riuscita cinematografica. Bale sotto la direzione, per esempio, di B. Anderson, C. Nolan o D. O. Russell è stato molto più convincente, perché, a differenza di Scott, questi registi hanno saputo sfruttare meglio le sue caratteristiche.
La regia di Exodus non eccede nei toni, soffermandosi sull’azione e non andando oltre la mera vicenda biblica. La sceneggiatura è costituita da qualche elemento positivo come l’inflizione delle piaghe, realizzata peraltro in modo sorprendente grazie al supporto registico e ad una fotografia adeguata. Per il resto, invece, c’è poca profondità degli argomenti e i temi vengono toccati tutti superficialmente. Inoltre, a lasciare non poche perplessità è la scelta del Dio-bambino e della sua discutibile figura. Per quanto riguarda la colonna sonora infine, si può dire che non esalta più di tanto l’aspetto scenico, limitandosi ad incorniciarlo normalmente.
Regia | 7 |
Sceneggiatura | 7 |
Fotografia | 8 |
Colonna sonora | 7 |
Voto
| 7,25 |
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