Uno script più articolato è quello che manca in The Boy
The Boy
Regia
William Brent Bell
Genere
Horror
Anno
2016
Cast
Lauren Cohan (Greta); Rupert Evans (Malcolm); Jim Norton (sig. Heelshire); Diana Hardcastle (sig.ra Heelshire); Ben Robson (Cole); James Russell (Brahms adulto); Jett Klyne (Brahms bambino); Stephanie Lemelin (Sandy); Lily Pater (Emily Cribbs).
Storia
I coniugi Heelshire vivono in una nobile dimora situata in mezzo ad un vasto giardino e isolata dalla città. Sono in cerca di una tata per Brahms, il figlio di 8 anni. Così la loro scelta ricade su Greta, una giovane che vuole rinfrancarsi da un passato tormentato. Arrivata nella villa, la signora Heelshire le mostra i compiti da svolgere in sua assenza e le stanze della casa. Infine Greta conosce pure il bambino ma ha un'amara sorpresa: una grande bambola siede davanti ai suoi occhi.
Recensione
L’horror in The Boy è presente discretamente. Ambientazione e scenografia sono efficaci. Si nota cupezza, desolazione e una bambola di porcellana che sortisce un effetto angosciante. La regia è brava ad individuare gli elementi principali esaltandoli abilmente, cosicché da creare tensione e inquietudine. A ciò si aggiunge una buonissima fotografia che con i suoi toni contribuisce a rendere più lugubre l’atmosfera. Questa pellicola, nonostante complessivamente risulti avvincente e a tratti paurosa, tuttavia non è sorretta da una sceneggiatura robusta, debole di contenuti, che andava approfondita, in modo tale da ricavare aspetti più tetri, anche tragici, dal soggetto filmico. Inoltre, la stessa colonna sonora segue normalmente le orme canoniche dell’horror senza incidere però in maniera particolare.
Regia
William Brent Bell
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Trailer |
Genere
Horror
Anno
2016
Cast
Lauren Cohan (Greta); Rupert Evans (Malcolm); Jim Norton (sig. Heelshire); Diana Hardcastle (sig.ra Heelshire); Ben Robson (Cole); James Russell (Brahms adulto); Jett Klyne (Brahms bambino); Stephanie Lemelin (Sandy); Lily Pater (Emily Cribbs).
Storia
I coniugi Heelshire vivono in una nobile dimora situata in mezzo ad un vasto giardino e isolata dalla città. Sono in cerca di una tata per Brahms, il figlio di 8 anni. Così la loro scelta ricade su Greta, una giovane che vuole rinfrancarsi da un passato tormentato. Arrivata nella villa, la signora Heelshire le mostra i compiti da svolgere in sua assenza e le stanze della casa. Infine Greta conosce pure il bambino ma ha un'amara sorpresa: una grande bambola siede davanti ai suoi occhi.
Recensione
L’horror in The Boy è presente discretamente. Ambientazione e scenografia sono efficaci. Si nota cupezza, desolazione e una bambola di porcellana che sortisce un effetto angosciante. La regia è brava ad individuare gli elementi principali esaltandoli abilmente, cosicché da creare tensione e inquietudine. A ciò si aggiunge una buonissima fotografia che con i suoi toni contribuisce a rendere più lugubre l’atmosfera. Questa pellicola, nonostante complessivamente risulti avvincente e a tratti paurosa, tuttavia non è sorretta da una sceneggiatura robusta, debole di contenuti, che andava approfondita, in modo tale da ricavare aspetti più tetri, anche tragici, dal soggetto filmico. Inoltre, la stessa colonna sonora segue normalmente le orme canoniche dell’horror senza incidere però in maniera particolare.
Regia | 7,5 |
Sceneggiatura | 6,5 |
Fotografia | 8 |
Colonna sonora | 6,5 |
Voto
| 7,1 |
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