Un film toccante che racconta la sofferenza e la caparbietà del fisico Stephen Hawking. La teoria del tutto
La teoria del tutto - Recensione
Regia
James Marsh
Genere
Biografico, drammatico
Anno
2014
Cast
Eddie Redmayne (Stephen Hawking); Felicity Jones (Jane Hawking); Emily Watson (Beryl Wilde); Charlie Cox (Jonathan Hellyer Jones); David Thewlis (Dennis William Sciama); Harry Lloyd (Brian); Adam Godley (Senior Doctor); Maxine Peake (Elaine Mason); Simon McBurney (Frank Hawking); Abigail Crutenden (Isabel Hawking); Enzo Cilenti (Kip Stephen Thorne); Charlotte Hope (Philippa Hawking); Tom Prior (Robert Hawking); Frank Lebœuf (dottore svizzero).
Storia
il giovane Stephen Hawking è un cosmologo dell'Università di Cambridge. Il suo scopo è trovare un’unica equazione in grado di spiegare l’origine dell’universo. La vita di Stephen viene stravolta da una malattia degenerativa che gli atrofizza gradualmente i muscoli. Tuttavia la sua forza di volontà gli consente di sposarsi e di avere dei figli. Grazie all’aiuto della moglie, prima, e di un’infermiera, poi, riuscirà a portare avanti i suoi studi.
Recensione
Straordinaria prova di Eddie Redmayne che interpreta lo scienziato Stephen Hawking magistralmente. La teoria del tutto è drammatico e sentimentale. Una biografia che coinvolge emotivamente, accompagnata da una colonna sonora che accarezza i momenti più toccanti, attribuendo a molte scene quell’ineffabilità che molto spesso le parole non sanno esprimere. Lo script è essenziale e si concentra sulle parti salienti della vita di Hawking, attraversando le fasi fondamentali del suo pensiero, non tralasciando l’aspetto psicologico ed emotivo. La regia condisce tutto ciò sensazionalmente, servendosi spesso delle pure e semplici immagini per suscitare sentimento nello spettatore. J. Marsh racchiude nella cinepresa i pensieri, la freschezza della gioventù, la rabbia e la bontà di una persona che ama talmente tanto l’esistenza da continuare a lottare per comprenderla al meglio, non perdendo mai la speranza.
Regia
James Marsh
Trailer |
Genere
Biografico, drammatico
Anno
2014
Cast
Eddie Redmayne (Stephen Hawking); Felicity Jones (Jane Hawking); Emily Watson (Beryl Wilde); Charlie Cox (Jonathan Hellyer Jones); David Thewlis (Dennis William Sciama); Harry Lloyd (Brian); Adam Godley (Senior Doctor); Maxine Peake (Elaine Mason); Simon McBurney (Frank Hawking); Abigail Crutenden (Isabel Hawking); Enzo Cilenti (Kip Stephen Thorne); Charlotte Hope (Philippa Hawking); Tom Prior (Robert Hawking); Frank Lebœuf (dottore svizzero).
Storia
il giovane Stephen Hawking è un cosmologo dell'Università di Cambridge. Il suo scopo è trovare un’unica equazione in grado di spiegare l’origine dell’universo. La vita di Stephen viene stravolta da una malattia degenerativa che gli atrofizza gradualmente i muscoli. Tuttavia la sua forza di volontà gli consente di sposarsi e di avere dei figli. Grazie all’aiuto della moglie, prima, e di un’infermiera, poi, riuscirà a portare avanti i suoi studi.
Recensione
Straordinaria prova di Eddie Redmayne che interpreta lo scienziato Stephen Hawking magistralmente. La teoria del tutto è drammatico e sentimentale. Una biografia che coinvolge emotivamente, accompagnata da una colonna sonora che accarezza i momenti più toccanti, attribuendo a molte scene quell’ineffabilità che molto spesso le parole non sanno esprimere. Lo script è essenziale e si concentra sulle parti salienti della vita di Hawking, attraversando le fasi fondamentali del suo pensiero, non tralasciando l’aspetto psicologico ed emotivo. La regia condisce tutto ciò sensazionalmente, servendosi spesso delle pure e semplici immagini per suscitare sentimento nello spettatore. J. Marsh racchiude nella cinepresa i pensieri, la freschezza della gioventù, la rabbia e la bontà di una persona che ama talmente tanto l’esistenza da continuare a lottare per comprenderla al meglio, non perdendo mai la speranza.
Regia
|
9
|
Sceneggiatura
|
8
|
Fotografia
| |
Colonna sonora
| |
Voto
|
8,75
|
Commenti
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