Under the Skin, Scarlett Johansson nei panni di un'adescatrice. Un film singolare ma debole di sceneggiatura
Under the Skin
Regia
Jonathan Glazer
Genere
Fantascienza
Anno
2013
Cast
Scarlett Johansson (Laura); Paul Brannigan (Andrew); Jessica Mance (Alien); Joe Szula (uomo al club); Krystof Hádek (nuotatore); Scott Dymond (uomo nervoso).
Storia
Il corpo privo di vita di una ragazza affascinante viene recuperato da un alieno che ne assume le sembianze. Avvenuta la trasformazione, la giovane gira per la Scozia adescando uomini per strada col pretesto di farsi indicare la strada corretta. Invitati a salire in auto vengono ammaliati dalla sua bellezza e successivamente condotti in un posto buio, una sorta di altra dimensione. In questo luogo la donna si fa desiderare, attirando a sé i pretendenti. Ma quest'ultimi, avanzando, scivolano lentamente in un liquido nero che l’ingabbia.
Recensione
Basato sul romanzo Sotto la pelle di Michel Faber, il film affronta l’argomento da un punto di vista insolito. J. Glazer si focalizza molto sulla regia, marcando il suo stile e proponendo inquadrature con scene che esprimono un significato misterioso. Il tema viene trattato con assoluta novità dando risalto all’aspetto sensoriale del presunto mondo alieno e di come esso si possa far contagiare dall’umanità intesa come capacità di provare emozioni, tra cui la compassione. Il gioco con l’oscurità e l’eliminazione della scenografia in alcuni quadri non fanno altro che sottolineare la singolarità della pellicola. Tuttavia i buoni propositi registici, che peraltro ricordano Kubrick, e l’eccellente colonna sonora che contribuisce a creare un’atmosfera sinistra e cupa non bastano. Infatti il film è come se fosse privo di sceneggiatura, mancano le idee e si perde sullo sviluppo della trama. La prima parte, innovativa e originale, lascia spazio all’inconsistenza, provocando un deciso calo dell’interesse. La fotografia infine non tiene in considerazione del paesaggio, relegandolo a mera scenografia.
Regia
Jonathan Glazer
Trailer |
Genere
Fantascienza
Anno
2013
Cast
Scarlett Johansson (Laura); Paul Brannigan (Andrew); Jessica Mance (Alien); Joe Szula (uomo al club); Krystof Hádek (nuotatore); Scott Dymond (uomo nervoso).
Storia
Il corpo privo di vita di una ragazza affascinante viene recuperato da un alieno che ne assume le sembianze. Avvenuta la trasformazione, la giovane gira per la Scozia adescando uomini per strada col pretesto di farsi indicare la strada corretta. Invitati a salire in auto vengono ammaliati dalla sua bellezza e successivamente condotti in un posto buio, una sorta di altra dimensione. In questo luogo la donna si fa desiderare, attirando a sé i pretendenti. Ma quest'ultimi, avanzando, scivolano lentamente in un liquido nero che l’ingabbia.
Recensione
Basato sul romanzo Sotto la pelle di Michel Faber, il film affronta l’argomento da un punto di vista insolito. J. Glazer si focalizza molto sulla regia, marcando il suo stile e proponendo inquadrature con scene che esprimono un significato misterioso. Il tema viene trattato con assoluta novità dando risalto all’aspetto sensoriale del presunto mondo alieno e di come esso si possa far contagiare dall’umanità intesa come capacità di provare emozioni, tra cui la compassione. Il gioco con l’oscurità e l’eliminazione della scenografia in alcuni quadri non fanno altro che sottolineare la singolarità della pellicola. Tuttavia i buoni propositi registici, che peraltro ricordano Kubrick, e l’eccellente colonna sonora che contribuisce a creare un’atmosfera sinistra e cupa non bastano. Infatti il film è come se fosse privo di sceneggiatura, mancano le idee e si perde sullo sviluppo della trama. La prima parte, innovativa e originale, lascia spazio all’inconsistenza, provocando un deciso calo dell’interesse. La fotografia infine non tiene in considerazione del paesaggio, relegandolo a mera scenografia.
Regia | 7 |
Sceneggiatura | 3 |
Fotografia | 6 |
Colonna sonora | 9 |
Voto | 6,25 |
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