Un cocktail d'avventura e fantascienza

Kong: Skull Island
- Nel corso della Seconda Guerra Mondiale due soldati rivali, giapponese e americano, si ritrovano, a seguito di uno scontro aereo, in un'isola sperduta. Qui incontrano una terribile creatura: Kong.
29 anni dopo, nel 1973, degli scienziati organizzano una spedizione su quel luogo, chiamato Isola del teschio. A guidarli è un ex capitano del servizio aereo, James Conrad, insieme ad un gruppo di militari. Presto si accorgeranno che Kong è solo uno dei tanti esseri che vivono l'isola.

Regia
visione cinematografica
Trailer
Jordan Vogt-Roberts

Genere
Avventura, fantascienza

Anno
2017

Cast
Tom Hiddleston (James Conrad); Samuel L. Jackson (Preston Packard); John Goodman (William "Bill" Randa); Cree Summer (Audrey Weaver); Brie Larson (Mason Weaver); Jing Tian (San Lin); Toby Kebbell (Jack Chapman); Thomas Mann (Reg Slivko); John C. Reilly (Hank Marlow); John Ortiz (Victor Nieves); Corey Hawkins (Houston Brooks); Eugene Cordero (Reles); Jason Mitchell (Glenn Mills); Shea Whigham (Earl Cole); Terry Notary (Kong).

Recensione
Kong: Skull Island è diverso dal King Kong ferocenerboruto e soprattutto innamorato di Peter Jackson. Il paragone tra i due film è inopportuno e andrebbero giudicati in base all'idea di narrazione. La pellicola del 2005 ripercorre in forma tecnicamente più evoluta le orme del cult del 1933 di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, aumentandone la spettacolarità senza tralasciare sentimento, avventura e dramma. Mescola sapientemente più generi, conducendoli in un connubio che sfocia in un ottimo risultato, offrendo la migliore visione cinematografica del gigantesco gorilla figlio della creatività di Merian C. Cooper. Il coinvolgimento è assicurato.
Il Kong del 2017 invece punta quasi esclusivamente all'avventura, concentrandosi sull'azione e lasciando sullo sfondo un'appena accennata emotività che caratterizza il possente scimmione. Il film di Jordan Vogt-Roberts vanta fortemente una fotografia ammiccante e degli effetti speciali che ammaliano lo spettatore, sfruttando abilmente le creature che abitano l'isola del teschio. Un'isola covo di misteri geologici e faunistici che fa gola agli scienziati. La sceneggiatura è orientata al reboot della famigerata storia di King Kong e al secondo capitolo della serie MonsterVerse che ha avuto inizio con Godzilla (2014), a cui faranno seguito Godzilla: King of Monsters nel 2019 e Godzilla vs. Kong nel 2020. A chi piace l'impresa rischiosa immersa nella sola natura selvaggia e infida ne rimane colpito, poiché testo scenico e regia proseguono su questa direzione. Anche se a volte la tensione viene attraversata da una scia di humour (nel personaggio di Hank Marlow interpretato da John C. Reilly) che impedisce alla pellicola di raggiungere toni preoccupanti e seri. Inoltre da alcuni elementi si sarebbe potuto ricavare di più dal punto di vista narrativo, come dalla tribù oppure da alcune specie di animali raccapriccianti. La colonna sonora infine è all'altezza della situazione e asseconda le scene con giusto equilibrio. 

Regia
7,5
Sceneggiatura
7
Fotografia
9
Colonna sonora
7,5
Voto
7,75

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