Una commedia nera che racchiude sei Storie fenomenali e...Pazzesche

Storie pazzesche

Regia
Damián Szifrón
il cinema a modo mio storie pazzesche
Trailer


Genere
Commedia

Anno
2014

Cast
Ricardo Darín (Simón Fisher); Óscar Martínez (Mauricio Pereyra Hamilton); Leonardo Sbaraglia (Diego Iturralde); Érica Rivas (Romina); Rita Cortese (cuoca); Julieta Zylberberg (cameriera); Darío Grandinetti (Salgado); María Onetto (Helena Pereyra Hamilton); Nancy Dupláa (Victoria Malamud); Osmar Núñez (avvocato); María Marull (Isabel); Mónica Villa (maestra); Diego Starosta (Ignacio Fontana); María Laura Caccamo (hostess); Carlos Alberto Vavassori (Victor Jensen); César Bordón (Cuenca); Juan Santiago Linari (Alexis); Walter Donado (Mario); Cristina Blanco (avvocatessa); Alejandro Angelini (cassiere); Germán de Silva (custode); Diego Velázquez (procuratore); Alan Daicz (Santiago); Diego Gentile (Ariel); Marcelo Pozzi (cuoco); Margarita Molfino (Lourdes).

Storia
Sei "storie pazzesche" che narrano episodi incentrati sul tema della ritorsione. Il primo racconto parla di un certo Pasternak che raduna nello stesso volo tutte le persone che nella sua vita lo hanno umiliato e mal trattato in qualche modo, per poi farli schiantare.
Il secondo tratta di una vendetta ai danni di un usuraio che ha rovinato la famiglia di una ragazza ora cameriera di una piccola tavola calda. Il terzo è la vicenda di due automobilisti tra cui nasce un alterco per un sorpasso. Uno reagisce in malo modo alle offese dell'altro scatenando un litigio alquanto violento. La quarta storia narra di una persona che si ribella alle ingiuste multe ricevute fino ad arrivare ad una soluzione estrema. La penultima racconta di un incidente in cui è rimasta coinvolta una donna incinta. Al volante c’era un ragazzo, figlio di un milionario. Per proteggerlo si mette in atto una messinscena che coinvolge avvocato, procuratore e custode di famiglia. L’ultimo episodio infine narra di una festa di matrimonio, durante il quale, per un tradimento scoperto, se ne vedono di cotte e di crude.

Recensione
Pedro Almodovar presenta un film dall’umorismo nero, espresso attraverso una comicità di situazione che sfocia nel teatro dell’assurdo. Sei vicende collegate dalla condotta violenta perpetrata per vendetta. Una regia che coglie ogni singolo aspetto in modo esemplare, soffermandosi sulle scene clou in maniera estrosa. Le prime quattro storie sono caratterizzate da un’eccellente sceneggiatura che mostra tutta la sua salacità. Perché Storie pazzesche non è una black comedy fine a se stessa ma presenta elementi di critica sociale, legata anche ai piccoli inconvenienti quotidiani. Il tutto rappresentato con una versatilità registica che unisce il tragico al comico armoniosamente. Una buonissima prova attoriale e una perfetta colonna sonora che indovina tutti i momenti chiudono il cerchio di questa emblematica pellicola.
Volendo fare i pignoli invece bisogna dire che le ultime due vicende si dilungano leggermente, perdendo un po' quella verve che contraddistingue i primi quattro episodi.

Regia
9
Sceneggiatura8,5
Fotografia9
Colonna sonora9
  Voto
8,9

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