Recensione di 'Knock Knock'

Trailer
Regia
Eli Roth


Genere
Thriller


Anno
2015


Cast 
Keanu Reeves (Evan Webber); Lorenza Izzo (Genesis); Ana de Armas (Bel); Ignacia Allamand (Karen Alvarado); Aaron Burns (Louis); Colleen Camp (Vivian).

Storia
Knock Knock inizialmente sarebbe dovuto uscire al cinema nel mese di marzo, ma poi è stato catalogato tra la programmazione di Mediaset.

Il film narra la vicenda di due ragazze che in una sera piovosa suonano alla porta dell’architetto Evan Webber, chiedendo di entrare con il pretesto di poter fare una telefonata. Evan si trova solo in casa per lavorare ad un progetto. Mentre la moglie e i figli trascorrono il week-end al mare. Le due ragazze approfittano della situazione per prendersi gioco del quarantenne architetto.

Recensione
C’è un’analogia tra il film e le opere d’arte presenti in Knock Knock: il kitsch. La pellicola di Roth ha molto di Fanny Games ma nello stesso tempo i due non ‘si somigliano per niente’ – per dirla alla Jhonny Stecchino –. Manca l’atmosfera, che è stato sempre un difetto di Eli Roth, e la sceneggiatura andrebbe rivista in qualche punto, così come l’interpretazione di Keanu Reeves, un po’ a disagio in questo ruolo. Le due ragazze invece se la cavano abbastanza bene. Tuttavia il film non appesantisce lo spettatore, scorrendo fino all’epilogo con un riferimento chiaro e tondo alla natura umana e all’era dei social. La colonna sonora è discreta.


Regia
6
Sceneggiatura
6
Fotografia
6,5
Colonna sonora
6,5
 Voto
6,25

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